Cappella Santa Maria in Portico


La Cappella fu fatta edificare, nella seconda metà dell'800, ad onore di S. Maria in Portico, da una suora di carità, Suor Carmela. Costei, tenuta dai romani in gran concetto di santità, avvicinando i malati, ne accendeva la fiducia verso la Madonna apparsa a S. Galla. Con le elemosine degli infermi, poté far erigere questa cappella.

Una copia dell'antichissima immagine di S. Maria in Portico è esposta in un tempietto barocco.

A destra e a sinistra, la stessa Suor Carmela vi fece dipingere due tele, richiamanti i fai principali dell'Apparizione: Santa Galle tra i poveri ospitati a pranzo e Santa Galla con papa Giovanni I dinanzi all'immagine.

Uscendo dalla cappella, si osserva nel pavimento una pietra tombale. Chiude il sepolcro di un degnissimo sacerdote, Giuseppe Faraldo (+1092), da S. Severina, che, aiutato dai fedeli. fece erigere la chiesa di S. Maria delle Grazie, comunemente chiamata Santa Maria delle Fornaci.

Poco discosto, a sepolcro del famoso chirurgo Giovanni Battista Pieri (+1705).